TRASPARENZA TRASPARENZA
TRASPARENZA
Quello che sta emergendo
sul mondo politico veronese (inchieste, arresti, servizi giornalistici), non ci
può lasciare indifferenti.
Non ci sono prove,
risponde il Sindaco.
Purtroppo i lavoratori del
Comune sono quotidiani testimoni di un sistema non trasparente.
Se questa opacità sconfini
con l’illegalità questo non sta a noi perseguirlo, come non starebbe nella buona
politica celarsi nelle ombre, o galleggiare nei sospetti.
Più volte come Sindacato
di base abbiamo denunciato la mancata trasparenza all’interno del Comune.
Le inchieste e i servizi giornalistici
hanno coinvolto anche funzionari del
Comune e c’è il reale rischio che la generalità
dei dipendenti comunali venga avvolta da un alone di sospetto d collusione.
Di fronte ad una opinione
pubblica sempre più sconcertata dobbiamo con forza ribadire che i LAVORATORI
DEL COMUNE DI VERONA sono a servizio della cittadinanza e con forza reclamano trasparenza, trasparenza, trasparenza.
Dove non c’è trasparenza c’è clientelarismo.
E dove c’è clientelarismo…
Per questo chiediamo al Sindaco di fare chiarezza sui
molti aspetti problematici emersi in questi mesi.
Per questo invitiamo tutti
ad aggregarsi Giovedì 10 alle ore 17,30
ai cittadini che sotto il consiglio Comunale reclameranno che al di là delle
implicazioni penali a Palazzo Barbieri si spalanchino le porte alla trasparenza.
E se qualcuno per
l’ennesima volta vuole nascondersi dietro alla scusante che il sindacato e i
lavoratori non fanno politica, non si lamenti poi della deriva culturale e
sociale in cui la città e perfino il
sindacato è finito.
Non vogliamo come
lavoratori del Comune di Verona essere associati alla classe politica, a
nessuna classe politica.
Come lavoratori siamo perfino
custodi della cosa pubblica, e abbiamo il dovere di denunciare le opacità e le
politiche di dissolvimento del bene e dei beni comuni. E abbiamo il diritto di
pretenderla all’interno dell’ente.
I dipendenti del Comune non
sono numeri di matricola.
Reclamiamo invece trasparenza,
trasparenza, trasparenza.
E’ un dovere, è un
diritto.
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